
FRANCESCO BOCCHINI
LA LEGGERA OFFICINA
DEL TRAGICO
La leggera officina del tragico
Via Molino Vecchio
Sant'Angelo di Gatteo FC
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DOMENICA 27 NOVEMBRE 2016 / ORE 17.30
FRANCESCO BOCCHINI + ROBERTA BERTOZZI + THE FACCIONS

Francesco Bocchini nasce a Cesena nel 1969. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna, e prosegue la sua attività artistica a Gambettola, dove tutt’ora risiede. I suoi lavori sono stati esposti nelle più importanti gallerie italiane ed europee.
Fin dagli esordi si dedica alla creazione di installazioni e meccanismi, che portano con sé una traccia di quel clima stralunato e surreale proprio della sua terra d’origine, la Romagna, così come ce l’hanno raccontata Fellini, Guerra e Baldini.
Una poetica, la sua, che affonda le radici nel pensiero delle avanguardie novecentesche, dal futurismo al dadaismo, fino alle macchine inutili di Bruno Munari e Jean Tinguely, in un mix di arte circense e invenzione ingegneristica, gesto ironico e celata drammaticità.
L’universo in cui si muove è fatto di lamiere di ferro a banda stagnata, anche impiegando materiali di recupero, che nelle mani dell’artista si accendono di sollecitazioni emotive, di strappi e sussulti, trasformandosi in sculture dal forte impatto immaginifico e narrativo.
Sia che si tratti di macchinari stravaganti o di teche e vetrine in cui trovano posto collezioni di oggetti, insetti e fiori metallici, per l’artista il punto di partenza è sempre il rapporto dell’uomo con la macchina, con quell’automatismo che in epoca moderna sembra aver assorbito ogni aspetto dell’esistenza.
Come in un micro-cabaret, egli ne mette in scena il dinamismo vuoto, l’anima ridicola e insieme tragica, nascondendo in un manufatto apparentemente ludico tutta l’intensa portata della comédie humaine.
Roberta Bertozzi